Il vero amore esige fedeltà assoluta. “Rispetta il tuo corpo e quello altrui, perché il corpo è il tempio dello Spirito Santo” (1Cor 6,18-20).
Non contaminarlo con atti impuri né con la fornicazione, rapporto sessuale occasionale od abituale, che esclude la fedeltà, sempre illecito, in quanto al di fuori del sacramento del matrimonio. Non è necessario né opportuno fare sesso con Tizio, Caio e Sempronio per trovare moglie o marito, ma lo si fa esclusivamente per soddisfare i nostri istinti egoistici. Ancora peggio è l'adulterio, cioè la violazione della fedeltà coniugale col tradimento, che può condurre all'omicidio per gelosia.
Gesù disse: “È stato detto: 'Non commettere adulterio'. Ma io vi dico: Chiunque guarda una donna (d'altri) per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore” (Mt 5,27-32); o se un uomo sposato guarda una donna anche libera per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore. Altrettanto vale per la donna nei confronti dell'uomo.
Contro il divorzio e la poligamia (opposti all'amore e alla fedeltà), Gesù disse: “All'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina; per questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola”.
“L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto” (Mc 10,2-9, Genesi 2,24, Dt 24,1). “Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio contro di lei; se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro commette adulterio” (Mc 10,11-12).
Neppure possono esistere amore o fedeltà nella prostituzione. Spesso queste donne non sono supportate da una rete sociale e affettiva di sostegno. “Nessuna donna nasce prostituta”, diceva don Oreste Benzi.
Contro il divorzio e la poligamia (opposti all'amore e alla fedeltà), Gesù disse: “All'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina; per questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola”.
“L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto” (Mc 10,2-9, Genesi 2,24, Dt 24,1). “Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio contro di lei; se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro commette adulterio” (Mc 10,11-12).
Neppure possono esistere amore o fedeltà nella prostituzione. Spesso queste donne non sono supportate da una rete sociale e affettiva di sostegno. “Nessuna donna nasce prostituta”, diceva don Oreste Benzi.
Mentre il lavoro dà dignità alla persona, al contrario la prostituzione è la condizione della donna che viene umiliata, sfruttata e schiavizzata con la forza, l’inganno o facendo leva sulla difficoltà finanziaria. È il caso di molte giovani poco più che bambine portate in Italia o altrove, con la promessa di un’occupazione, o addirittura vendute dalle proprie famiglie in cambio di un po’ di denaro. In percentuale poche sono le “escort”, prostitute che scelgono liberamente per vizio, per comodità, o per necessità questa antica professione. Ma non possono essere messe all'indice solo le adescatrici di uomini e giustificare così i vizi maschili. L'uomo, come norma, è egoista: mentre la donna deve sempre stare al proprio posto, egli solo pretende di poter essere cacciatore di femmine, e se ne vanta!
FEDELTÀ
È una nobile virtù
praticata assai dai cani,
che con l'uomo son fedeli
molto più di noi cristiani.
L'uomo, quando pensa al sesso,
mentre cerca la più bella,
tu lo sai, succede spesso,
è fedele a questa e a quella.
Ma la donna, qui la voglio......
spesso cerca, ragionando,
l'uomo bello e il portafoglio.
Ora dunque mi domando:
meglio l'uomo oppure il cane?
Non vi è proprio paragone:
in silenzio od abbaiando,
obbediente oggi e domani
alla "voce del padrone",
è sollecito al comando,
perciò il cane preferisco.
Uomo e donna, a parer mio,
son fedeli, ne arrossisco,
più al denaro che al buon Dio.
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